From: "Per. Ind. Loris Batacchio" <batacchio.loris@NOSPAMinfinito.it>
Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali
Subject: Il sonno dei colpevoli.
Date: 28-06-2003 14:58:44 +0100
Nessuno si è mai illuso -tantomento chi scrive- che il
cambio di vertice
nel CNPI avuto a fine 2002 potesse apportare utili alla categoria, ma
bisogna ammettere, però, che vi è il rovescio della medaglia: far nulla o
quasi evita di procurare danni ulteriori ai periti industriali !
Ho tentato invano di fare un bilancio, un resoconto, una lista o almeno un
appunto su quello che è stato fatto dall'insediamento dell'esecutivo CNPI
"Magnabosco", ma non ci sono riuscito !
Effettivamente non ho trovato nulla.... ma proprio nulla a parte le solite
occasioni (convegni o simili) di grande risalto sulla stampa di categoria
(pagata da noi altri) in cui chi siede ai tavoli dei convegnisti provvede
a rimpizzare il pubblico di inutili chiacchiere e sè stesso di acqua
minerale, oltre a spendere valanghe di euro per cercare di "azzerare"
i
bilanci in attesa dello scadere del triennio di consigliatura del CNPI.
E in tutti questi impegni "gravosi" per il CNPI, a Roma hanno anche
cambiato sede, son traslocati da via del Tritone a p.zza della Croce Rossa
in uno stabile di proprietà dell'Eppi di cui non è noto l'importo di
locazione annuo corrisposto all'Eppi (non si sa, quindi, se il gioco è
valso utilmente la candela che si è ridotta ormai ad un misero lumicino).
Un consiglio nazionale delegittimiato che continua ad operare alla deriva
di un programma farneticante quanto inesistente.
Chiedere le dimissioni di Magnabosco è utopistico e inutile tanto più che
a mio avviso lo stesso Magnabosco è il meno incapace di tutti all'interno
del CNPI e non ci sarebbe, quindi, nemmeno chi possa sostituirlo. Inoltre,
si avvicina la scadenza del triennio ed allora si riapriranno le danze e,
quasi certamente, si ripresenteranno le stesse facce di bronzo che hanno
contribuito col loro far nulla o col loro far male, a demolire l'immagine
dei periti industriali.
Di cosa dobbiamo chiedere conto ai signori del CNPI ?
- del dPR 328/01 concordato ed accolto dal CNPI come una vittoria e
rivelatosi, invece, un boomerang micidiale;
- dei corsi di qualificazione universitaria per gli iscritti agli albi dei
periti industriali rimasti solo solo un'illusione sulla carta;
- dell'assenza di tutela giudiziaria ai singoli collegi sui continui
soprusi, umiliazioni ed abusi perpetrati ai danni dei periti industriali
nell'esercizio della loro attività;
- dei gettoni e rimborsi spese fantastici corrisposti ai consiglieri
nazionali;
- della "completezza" del sito web del CNPI (rispecchia in tutto
l'attività e l'efficenza del massimo consesso di categoria: la nullità
assoluta !);
- della rivista "Folio" diretta dal pur buon Cantalini: divenuta
puntuale
nei tempi di recapito, ma colma di notizie.... ed altro che forse non
servirebbe pubblicare su quella che dovrebbe essere l'organo ufficiale del
Consiglio Nazionale;
- della sparizione a breve termine degli Istituti Tecnici (e quindi anche
degli ITI) con la conseguenza di eliminare i periti industriali dallo
scenario scolastico italiano;
- della povertà di assistenza ai singoli iscritti che esercitano la libera
professione: dove cacchio sono le convenzioni con le assicurazioni per il
rischio civile professionale obbligatorio previsto dalla Merloni ?
La "Levante Norditalia" menzionata anni fa su una rivista non risulta
aver
mai concluso accordi col CNPI, per cui gli iscritti si DEVONO ARRANGIARE
da SOLI: E' UN'INDECENTE VERGOGNA !
- dell'assenza di opportunità di "formazione" nei diversi settori per
professionisti e praticanti coordinate a livello nazionale con i singoli
collegi locali.
Mi riservo di includere nell'elenco altri dubbi in seguito così come mi
riservo di elenacare nuovi dubbi su Eppi ed EurEta...
Per ora mi piacerebbe leggere i Vostri commenti.
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From: "Per. Ind. Tito Rombo" <tit.rombo@tin.it>
Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali
Subject: Re: Il sonno dei colpevoli.
Date: 06-07-2003 18:30:13 +0100
Ciao Loris,ti informo che il 19 p.v. ci sarà a Roma
l'Assemblea dei
Presidenti in cui il CNPI presenterà la sua proposta in merito al D.P.R.
328/01.
Riguardandomi il documento approvato da quasi tutti i Presidenti
all'ultimo Congresso Nazionale di Milano e constatando ciò che è stato
fatto sino ad oggi per rispettare quell'impegno, i presidenti dovrebbero
trarre una conclusione inequivocabile.
Quindi che dire Loris..
I have a dream..
sapere finalmente di qualche Presidente, magari qualcuno che svolge la
libera professione perchè se aspettiamo che si interessi del futuro della
categoria chi fa il dipendente pubblico stiamo freschi, che finalmente
faccia uscire al di fuori di questo forum le problematiche che da anni noi
stiamo ponendo.
Ciao a tutti.